Sabato partiamo per fare un gitone in montagna in quel di shampoolook con Berenice, Gedeone, Cassandra e Tieck e relativi marmocchi, una carovana di 12 elementi, di cui 6 sopra i 160 cm gli altri sotto.
Berenice e Cassandra si lanciano in una ciaspolata da cui pare sopravvivano per miracolo, è noto lo sprezzo del pericolo di Cassandra che pare abbia portato la compare a rischiare la vita nell'attraversamento di un sentiero bloccato da pini caduti e lastre di ghiaccio.
Il resto della combriccola invece si è cimentato nel più classico sci alpino, padri avanti e bimbi in coda a creare allegri serpentelli sulla neve, finchè Tieck ( che non a caso sposò anni or sono la temeraria Cassandra)
porta tutti a scoprire una pista nuova....di cui solo un piccolo pezzetto sarebbe stato a suo dire un pò complicato.
Avrei dovuto ascoltare la continua lamentosa supplica del secondogenito di Tieck che insistentemente pregava il padre di non portarlo sulla pista dello Stambecco....proprio quella a noi destinata di lì a breve...
Ma qualcosa nel mio inconscio deve aver funzionato, perchè appena ho cominciato la discesa ho sentito smuoversi qualcosa di importante nella mia pancia, qualcosa che mi richiedeva urgentemente un bagno.
La vista poi di uno strapiombo davanti a me, ha portato le gambe ad essere immuni da qualsiasi comando del cervello e a cadere rovinosamente sulla povera Menosy.
Dopo aver consolato Menosy, ci ricomponiamo e curviamo verso destra per renderci conto che il pezzo leggermente difficile è arrivato: gente che scivola, gente che rotola, in ordine sparso cominciano a cadere quasi tutti i bambini.... questi ultimi vengono presi in braccio dai padri che cercano di scendere incolumi, io penso a salvare la pellaccia e scendo a simil-scaletta con la compagnia della primogenita di Berenice cui cerco di dare aiuto perlomeno morale, nonostante il colon sia in tempesta!
Tutto è bene quel che finisce bene e soprattutto polenta, patatine fritte e salsicce risollevano gli animi di un pò tutti i partecipanti di questa avventura.
Nel pomeriggio dopo la sciata, Cassandra propone di andare a Messa...una Messa che è rinomata in tutta la valle per la velocità con cui viene recitata.
In effetti il sacerdote legge tutto, elimina i canti e la predica non ti accorgi nemmeno quando inizi e quando finisca...la fida Berenice cronometra 30 min esatti.
Un evento, tuttavia, mi deconcentra dalla celebrazione. Osservo davanti a me il confessionale, dove una luce ad intermittenza verde evidenzia sia libera l'entrata. Sono quasi tentata, magari potrebbe essere la Confessione più veloce del mondo e potrei ricevere la remissione di tutti i miei peccati da dieci anni fa ad oggi.
Ecco che però vedo uscire un signore, devo dire piuttosto abbattuto....dopo qualche minuto una signora un pò di fretta ...ma che accade in quel Confessionale?? Ma in quanti sono lì dentro??????
Lo chiedo allarmata a Berenice, tesa nel cronometrare la prestazione sacerdotesca.
Vedo che comincia a ridere.....tra una risata soffocata e l'altra mi spiega che trattasi di entrata laterale della Chiesa e di fotocellula......
immagine presa da internet |
Quante volte mi sono ritrovata nel tuo racconto sulla neve...il Principe fa "dai c'è solo un piccolo muro"....poi alla fine scopro che è la pista di discesa libera!!!! Quante volte!!!! Però, è qualche anno che non scio, ed ho un pò di nostalgia sai?!?!
RispondiEliminaah ah..sai l'importante è uscirne incolumi per farsi due risate al ricordo!
EliminaMi piace la neve in montagna, tanto, mi piace giocare a palle di neve, fare i pupazzi di neve, scivolare sulla neve con lo slittino, mangiare al rifugio e forse mi piacerebbe ciaspolare e poi...basta!
RispondiEliminaTrovo sciare uno degli sport più pericolosi in assoluto! ;D
in effetti...potenzialmente....
RispondiEliminaChe dire...... giornata indimenticabile!!!!!!
RispondiEliminavero, verissimo ;-)
Eliminapolenta, salsiccia e patatine è un finale veramente degno ;) gnam
RispondiEliminanon ho mai sciato in vita mia ma credo che prima o poi se dovrò emigrare dal caldo assolato emigrerò in un posto in cui potrò godermi la neve :)
secondo me devi rimanere nel posto splendido in cui sei...mare:neve=10:0
EliminaIo ciaspolerei...ma solo se sapessi cosa vuol dire!!!! :-)
RispondiEliminaNo neve...nononono non potrei reggere quel freddo!...paura degli sci e della montagna innevata!
Ho riso troppo sulla storia del confessionale!!!! mitica!
Non scio, mi sono limitata a sci di fondo ma quanto freddo!!!!!
RispondiEliminaper il confessionale mi hai fatto ridere e ricordare quella volta che tentai di uscire da una chiesa aprendo la porta di un confessionale....
Anni luce fa sciavo anche io. E mi piaceva un sacchissimo.
RispondiEliminaPrima o poi lo devo rifare.
Ho dei ricordi divertentissimi sulla neve!
per me c'è voluto un pò..ma ho pian piano imparato a gradire!
EliminaIl mio amore con la neve subì il colpo di grazia durante il mio viaggio di nozze. Pure i libri di storia ne parlano!
RispondiEliminaah ah mi piacerebbe dare una lettura a quei libri ;-)
EliminaNon posso raccontare nulla non so sciare ma in compenso so come si fa una discesa su terreno ghiacciato con macchina a motore spento....:)) ciaoooo
RispondiEliminabeh decisamente tu sai cose, che noi umani...
EliminaAdoravo sciare, ma le mie ossa ormai me lo sconsigliano... il confessionale sprint dov'è? (anche il mio non è male, se vuoi!) ;)
RispondiEliminaè che venire a Roma per me non è proprio pratico...;-)
EliminaEvviva le messe lampo!! ed evviva i pranzi in baita... come mi mancano! :)
RispondiEliminaevviva evviva!!!!!!!
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