martedì 19 febbraio 2013

Pongo e gli uccelli e gli uccelli e Pongo

Non so come riesca a trovare la forza di scrivere questo post, considerato che sono appena rientrata a casa scoprendo che Pongo ha creato un buco nella porta, allargando quello esistente dopo aver divelto il passa-gatto.
Mi sembra chiaro che il cucciolone che di solito non fa che dormire ai miei piedi, durante la mia assenza non abbia proprio lo stesso atteggiamento, forse che l'effetto calmante dei miei piedi gli manchi?
è in ogni caso evidente che abbia una doppia personalità, un paciugone dolce da mangiare ed una macchina da guerra.
Qualcosa l'avevo intuito durante il week-end quando abbiamo pensato di portarlo assieme a noi a trascorrere un tranquillo fine settimana al mare.
Il Sabato mattina armati di secchielli, palette e tante speranze, siamo andati in spiaggia.
 L'abbiamo visto tirare al guinzaglio come un dannato e lo sentivamo palpitare...soprattutto la mia schiena lo sentiva.
Il marito si opponeva allo sguinzagliamento, ma io ottimista e speranzosa come sempre, ho insistito.
Bene, lo stiamo praticamente ancora rincorrendo.
Al latrato 'LA VITA è meravigliosa!!! si è lanciato in una corsa avanti ed indietro, avanti ed indietro, troppo avanti e troppo indietro, ooo il mare, che cosa sarà, scappo, o ooo il mare cosa sarà ci entro...
Dopo averlo con fatica recuparato, Papà Leo ha saggiamento proposto di non slegarlo più...
Non so cosa mi abbia preso ma dopo un pò devo aver dimenticato la corsa folle per riacciuffarlo e accompagnata dal più sorridente ottimismo l'ho slegato di nuovo.
Ecco, nel frattempo Pongo, ha osservato in giro, ma qualcosa deve aver visto, qualcosa deve aver attirato la sua attenzione, perchè tremava a scatti ed appena è stato lasciato libero, ha cominciato a seguire come una giaguaro quelle cose...peccato che quelle cose fossero UCCELLI, dotati di ali, che VOLANO!
Pongo non sa volare, ma giuro, ci ha messo tutto il suo impegno per provarci almeno ....planava sull'acqua, volava sulle rocce, tirava giù persone come birilli.
---E noi dietro.
è ancora legato.
...sarebbe un setter
..un cane da caccia..
..con l'istinto a cacciare la piuma...
domenica vorrei portarlo in piazza Duomo...




martedì 5 febbraio 2013

PONGO

Sono dieci giorni che Pongo è entrato nella nostra vita.
Lo so che avevo giurato e stra-giurato che non avrei piegato la mia volontà ed accettato la preghiera delle figlie e del marito accogliendo un quadrupede cane in casa nostra.
Ma è anche vero che le regole che ci si auto-impone spesso sono fatte per essere trasgredite.
Così dopo Natale è cominciata tramite internet la ricerca di qualche cagnolone da adottare, non cucciolo, per evitare lo sbattimento delle pipì e popò in casa, ma già giovane.
Così non lontano da noi, arrivato da Napoli da un mese, viveva in una pensione Poldo un Setter Inglese tutto scodinzoloso.
Papà Leo mi ha guardato e con decisione ha detto 'LO VOGLIO', non credo che fosse una reminiscenza del rito matrimoniale, ma ignara ho risposto...'ANCH'io LO VOGLIO'
Così dopo una settimana Pongo (così è stato ribattezzato) è arrivato a casa nostra.
Uno dei suoi primi gesti è stato quello di urinare sull'unica pianta che è esposta con onore in casa nostra, una bella pianta di limone, che su suggerimento delle volontarie che ce l'hanno affidato è stato messa immediatamente in giardino.
Purtroppo questo non l'ha frenato dal battezzare ogni  singolo angolo della casa.
Quindi ormai casa nostra invece che essere caratterizzata da un lieve aroma di limone, ha un forte odore di aceto.
Pongo, che da cane da canile, si prevedeva avrebbe preso confidenza con il nucleo familiare in almeno 15 giorni, si è perfettamente acclimatato nel giro delle 12 ore.
Sarei tentata di dargli un nome più consono, Cozza, ma è un maschio e cozzo non rende..forse Bostik.
Non posso alzarmi ed andare in bagno che mi segue e mi osserva, se poi faccio la doccia, lo ritrovo dopo mezzora sdraiato fuori dalla porta con una colonia di funghi.
Prima di esserci affidato gli è stato fatto fare un TEST Gatto. Nemmeno con il gatto più ostile ai cani, Pongo avrebbe mostrato un minimo di interesse ad attaccar brighe.
Ecco Pongo è un grand'attore,  perchè appena ha visto Prezzemolo, il suo obiettivo primario è diventato quello di 'assaggiarlo'...o morderlo.
Ovviamente Prezzemolo non subisce, anzi lancia unghiate forza sette e gode del poter stare sul divano, mentre il nuovo ospite non è ammesso.
La seconda e più convincente prova delle sue doti recitative, sta nel fatto che è ovvio lui si senta il Rocco Siffredi dei Cani...attacca continuamente le Ragazze che scappano allegre e soprattutto ignare delle sue intenzioni.
Beh per concludere, è vero..ho abbassato la guardia, ma devo ammettere e non so se farmene un vanto...che come mi guarda lui...non mi ha mai guardata nessuno.


il nostro Pongo ha le orecchie nere, ma per il resto è uguale.
-immagine presa dal web-