martedì 26 marzo 2013

Le Cronache di VeteriNarnja....

Pongo ha la gastroenterite.
Pongo ha la dissenteria.
Le feci sono molli e mucose, anche un pò sanguinolente, QUINDI...a parte il banale commento che ho sentito ripetermi in questo periodo, di quanto il cane assomigli al padrone ed in questo caso non per l'eleganza, la leggiadria e le macchie nere, ciò comporta un'assidua frequentazione da parte della qui presente e del 4 zampe dello studio del  veterinario.
Dieta naturale, quindi riso bollito, patate e trita di manzo, antibiotico ed ogni due tre giorni controllo dal veterinario con iniezione di penicillina.
Pongo che la prima volta dal veterinario aveva fatto il figo baldanzoso, mentre tutti i suoi simili stavano seduti con la coda tra le gambe vicino ai propri padroni, ora ha smesso di tirarsela e per entrare in studio dobbiamo tirarlo in 4.
Quindi il suo sguardo è di solito pari a questo, quando intuisce che è ora di andare a farsi seviziare.
Il problema non è tanto Pongo tuttavia, ma il fatto che sono ahimè costretta a portare anche le ragazze, non sapendo spesso a chi lasciarle...e a loro piace parecchio presenziare all'evento, perchè possono 'asciugare' di domande insulse tutti quelli che sono in sala d'attesa.
Di solito le domande sono organizzate stile mitraglia, spesso in contemporanea, cominciano a chiedere:
come ti chiami, come si chiama il tuo cane/ gatto, quanti anni ha, perchè sei qui. Lo devono castrare?
Considerato che il povero Pongo, ormai a tutti gli effetti Ponga, fu castrato, per loro è normale parlare di castrazione come di quello che hanno mangiato a pranzo.
Pongo invece fa la cacca molle! Prima l'ha fatta per strada e sembrava nutella, però (aggiunge la sorella) era di colore del pollo. Alla mamma non piace tirarla su, ma in casa abbiamo deciso che era il suo compito, il nostro è quello di fargli le coccole.
Durante questi monologhi, io cerco di nascondermi dietro a  Pongo, che a sua volta ha la vana speranza di mimetizzarsi con il pavimento dello studio, perchè il suo turno non arrivi mai!
Oggi il dottore gli fa l'iniazione, speriamo che non venga traumazzato come le altre volte...
Una signora di una certa età mi guarda con un dolce sorriso e mi dice: Signora come è fortunata, La tengono sicuramente bella allegra.
In quel momento mentre rispondo con un tiratissimo sorriso, la mia mente elabora quest'immagine, di qualche settimana fa, quando Pongo nella sua più eccentrica veste di artista, creava opere d'arte contemporanea d'inestimabile valore....nella speranza che si torni presto a questi momenti d'oro.


venerdì 1 marzo 2013

corn...flakes Uoman

Oggi vi racconterò un aneddoto accadutomi nei giorni scorsi.
Un'amica che ormai è stata adottata dalla Queen Elisabeth,  lancia una ricerca via FB chiedendo se ci sia tra le sue conoscenze una donna tra i 35 e 55 anni che abbia voglia di guadagnare 150 pound.
Senza sapere nemmeno il valore della valuta rispondo prontamente, offrendomi.
Mi gira la richiesta:
la donna in questione dev'essere disposta a mostrare in alcuni video di propria produzione le ascelle, raccontare dei prodotti di bellezza di cui fa uso, preparare insomma 5 video tematici che non saranno pubblicati, ma serviranno solo a fini di inchiesta di mercato; condizioni: bisogna possedere un tablet od uno smartphone ed essere delle schiave dei prodotti di bellezza e dei giornali o blog sull'argomento.
Non vedo problemi, l'ipad me lo presta Berenice ed io trascorro solitamente la giornata come un orsetto lavatore doc, tra saponi, creme e rasature...Uai not?
Mi accingo alla preparazione dei 'cortometraggi' pensando in un'oretta di archiviare il lavoro con successo.
Apro i cassetti del bagno e riesumo creme della Comunione e strisce depilatorie che ora come ora potrebbero solo fare l'attira-mosche, preparo un arsenale di bellezza degno di Moira Orfei.
Sottovaluto il fatto che l'I Pad per me è lo sconosciuto di turno, quindi le prime due ore trascorrono nello studio approfondito di come usare la video-cam e come scaricare le opere d'arte...tutto questo ovviamente a discapito dei contenuti che passano in secondo piano.
Solo all'ultimo video capisco dove dovrei guardare per venire centrata.
Spedisco il tutto nel Regno Unito e vengo promossa, secondo me sulla fiducia del 'Made in Italy'
Dopo qualche ora mi riguardo.....
forse sarebbe stato meglio farlo prima...
una delle prime frasi del primo video cita (vi faccio la traduzione perchè in inglese fa ancora più pena..)
per me la cura della persona è fondamentale per sè stessi e anche per gli altri, cioè senza la cura della persona non si può stare intorno agli altri e gli altri non possono starci intorno, insomma non credo che sia necessario spiegare il perchè...
Secondo me sarebbe stato necessario, perchè la frase era più che ermetica.
Nel video, invece, in cui mostro timidamente l'ascella, descrivendola con tre aggettivi:
fresca , profumata e morbida,
argomento il mio utilizzare uno specifico deodorante, perchè ha il magico potere di non lasciare macchie.
Purtroppo la passione del ruolo di attrice/regista de noartri mi crea una momentanea confusione mentale....portandomi a tradurre in inglese con flakes, che non sono delle macchie, ma dei fiocchi....i corn ---flakes? I fiocchi di neve? si Chiederanno attoniti?
Io sono consapevole che la visione di questa povera mentecatta di corn-flakes Uoman renderà delle persone felici per qualche minuto.
Lo so, non solo perchè ho una certa consapevolezza, ma anche perchè ho scorto quello stesso stato, diciamo estatico, negli occhi del marito, mentre divorava dei tratti salienti dell'oscar.
Comunque questo è stato il primo tentativo, sento che questa è la mia strada:
d'altronde con un'ascella morbida, profumata e fresca!!!
Un'ascella proprio con i fiocchi!

tratto dal web
...AD OGNUNO IL LAVORO CHE SI MERITA...